Walter Vinci onlus

Cultura | Prevenzione | Sostegno

delle fragilità

Walter Vinci Onlus è un’associazione milanese che dal 2008 si occupa di cultura, prevenzione e sostegno delle fragilità,
attraverso 
format terapeutici, progetti di formazione, divulgazione scientifica, interventi nelle scuole e sul territorio

             E’ ente certificato per i servizi WeMi e fa parte della Rete Alzheimer del Comune di Milano

Chi siamo

La Walter Vinci Onlus opera nel campo delle fragilità sociali per sostenere, promuovere e condividere una cultura della prevenzione. La Onlus è stata fondata nel 2007 da Walter Vinci, medico ginecologo, con l’obiettivo primario di ampliare la rete di informazioni e conoscenze nell’ambito delle malformazioni congenite.

Cosa facciamo

La Walter Vinci Onlus porta avanti progetti nel campo della prevenzione e del sostegno della fragilità.

Realizziamo azioni innovative a favore di persone che vivono situazioni di difficoltà legate a diverse patologie e operiamo sul territorio con interventi di informazione, sensibilizzazione e divulgazione.

Per sostenerci

Anche tu puoi aiutarci o contribuire per dare sostenibilità ai nostri progetti. Scopri come dare il tuo sostegno economico alla Walter Vinci Onlus, come destinare il tuo Cinque per mille, come partecipare alle nostre attività attraverso il volontariato e tutti gli altri modi per aiutare la nostra associazione.

SonoraMente

SonoraMente è un format di musicoterapia e canto corale strutturato per persone dalla memoria fragile: per prevenire il peggioramento della perdita della memoria, nel gioco dei ricordi veicolati dalla musica e dalle emozioni che ad essa sono connesse.

È possibile partecipare al coro come volontari: voce di supporto, accompagnatore, aiuto nel coordinamento dei coristi.

I NOSTRI PROGETTI

SonoraMente

FantaOrto

Scuole

La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità (OMS, 1948)
La salute è uno stato dinamico, ossia la capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive (BMJ, 2011)