Servizi e attività

FantaOrto

Il FantaOrto è uno spazio in cui si realizzano attività di giardinaggio e orto, progettato su ispirazione dei giardini Alzheimer e degli healing gardens, spazi per promuovere e migliorare la salute delle persone sia attraverso la fruizione passiva del verde (guardare o stare), sia attraverso il coinvolgimento attivo (giardinaggio, attività terapeutiche).

È un intervento di giardinaggio terapeutico di gruppo, una terapia non farmacologica per contenere i disturbi collegati alla perdita di memoria e dei movimenti e migliorare la qualità di vita dei partecipanti e dei loro caregiver.

Per chi è il FantaOrto

Il FantaOrto fa per te se:

  • hai amato coltivare un orto, un giardino, un balcone, ma ora senti di non farcela con le tue sole forze
  • hai voglia di trascorrere del tempo all’aperto e fare attività insieme ad altre persone che amano il verde, ma pensi di non avere più l’energia mentale e fisica necessarie per queste attività
  • stai facendo un percorso diagnostico perché hai problemi di memoria o di movimento
  • hai una diagnosi di demenza o Alzheimer o Parkinson in fase iniziale o di livello lieve/moderato
  • sei un familiare di una persona anziana fragile e pensi che un’esperienza guidata e condivisa nel verde potrebbe darle nuove energie.

Per partecipare all’orto non è necessario avere competenze di giardinaggio.

Lo spazio e le attività sono accessibili anche a persone con difficoltà motorie.

Progetto FantaOrto

Come funziona il FantaOrto

Le attività del Fantaorto iniziano i primi di marzo e terminano a metà novembre, con una pausa estiva tra luglio e agosto.

I laboratori si svolgono il martedì dalle 14.30 alle 16.30 presso il ParteciPrato di via Gattamelata (via Faravelli, MM Portello) e, in caso di maltempo, presso i locali della Parrocchia di Sant’Idelfonso (Piazza Damiano Chiesa 7), adiacenti al ParteciPrato.

Tutte le attività si svolgono su cassoni o al tavolo con sedute, e per chi desidera e può, anche a terra.

Vuoi partecipare al FantaOrto?

Ti consigliamo di contattare la coordinatrice del progetto Chicca Ranci per concordare uno o più incontri di prova.

Al termine della prova, ti proporremo un colloquio con gli educatori e la psicologa per inserirti nei laboratori FantaOrto.

Come si svolgono i laboratori:

  • accoglienza dei partecipanti
  • giro dell’orto e innaffiatura
  • ritrovo al tavolo e spiegazione delle attività
  • distribuzione dei materiali
  • svolgimento attività
  • sistemazione materiali e pulizie
  • merenda e restituzione
  • saluti

Nel corso dell’anno l’orto si apre a eventi e feste condivise del ParteciPrato.

Cosa abbiamo fatto negli anni

Il FantaOrto esiste dal 2021 e oggi è collocato stabilmente all’interno di ParteciPrato.

Il progetto è frutto del lavoro di due agronomi che lo hanno sviluppato utilizzando le indicazioni provenienti dai giardini Alzheimer e degli healing gardens.

È guidato da un educatore e un coadiutore, con l’assistenza di due volontari formati.

A oggi FantaOrto ha svolto attività per 35 persone.

Quanto costa

Per partecipare al FantaOrto chiediamo un contributo annuale di 100 euro a persona a copertura delle spese di assicurazione, materiali e spazi, da versare all’inizio delle attività.

L’associazione viene incontro alle famiglie con difficoltà economiche: durante il colloquio iniziale valuteremo insieme le soluzioni per consentire a tutti di partecipare.

La coordinatrice del servizio

Per informazioni e per partecipare al FantaOrto, contatta la nostra coordinatrice Enrica Ranci compilando il modulo qui in basso. Ti aspettiamo!

    Tratteremo i dati che inserirai nel modulo solo per rispondere al tuo messaggio. Leggi l'informativa privacy.

    Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese